sabato 20 ottobre 2007

Si apre mercoledì a Macomer la grande kermesse dell’editoria







La Nuova Sardegna - 20 ottobre 2007
Si apre mercoledì a Macomer la grande kermesse dell’editoria
Si alza il sipario sulla settima edizione della Fiera del libro Un omaggio a Gramsci
TITO GIUSEPPE TOLA
Non più una fiera tematica con i volumi raggruppati per argomenti, ma una rassegna di case editrici, ciascuna col proprio spazio e le proprie collane per consentire al visitatore di valutare l’offerta di ciascun editore.
La prima novità della 7ª Fiera del libro in Sardegna è questa. La grande manifestazione che apre il sipario sul panorama del libro sardo si inaugura mercoledì prossimo alle 17,30 a Macomer. All’inaugurazione seguirà “Serata gramsciana” con gli scrittori Giulio Angioni e Salvatore Mannuzzu che interpreteranno pagine scelte delle opere di Antonio Gramsci. Aprirà al pubblico giovedì 25 e si concluderà domenica 28. Due numeri danno la dimensione della fiera regionale del libro in allestimento nel complesso delle ex Caserme Mura: i titoli, più di 2500 tutti prodotti da editori sardi, e le case editrici che partecipano, 34 in tutto.
Il programma della rassegna è stato presentato ieri a Macomer nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il presidente dell’Associazione editori sardi, Mario Argiolas, la presidente dell’Associazione librai sardi indipendenti, Luciana Uda, l’assessore alla cultura del comune di Macomer, Gigi Muroni, e Carla Serra dell’Associazione editori. Tante le novità della manifestazione che, pur restando sostanzialmente una fiera che una volta all’anno verifica lo stato di salute dell’editoria sarda, si apre oltre gli stand e si proietta nella città con una serie di manifestazioni. In primo luogo con i concorsi.
Uno è riservato agli esercenti. Premierà la vetrina più bella e quella più originale.
Gli allestimenti dovranno ispirarsi ai libri e alla lettura. Sullo stesso tema, domenica 28 si terrà un concorso di pittura estemporanea. L’altra novità sono le mostre allestite in alcuni edifici del centro storico, tra i quali la casa del poeta Melchiorre Murenu. Casa Attene, ristrutturata di recente, ospiterà invece la mostra e un laboratorio del fumetto tenuto da Bepi Vigna.
La Fiera del libro in Sardegna coinvolge soprattutto le scuole sarde. «Non meno di 20 classi di diverse scuole di tutta l’isola - ha spiegato l’assessore Muroni - hanno letto i libri messi a disposizione dall’Aes. Alunni e insegnanti hanno dibattuto sulle opere. Nei prossimi giorni saranno a Macomer per confrontarsi con l’autore del libro che hanno letto. L’iniziativa porterà in città non meno di 500 studenti».
Tanti gli autori che parteciperanno agli incontri con i lettori.
Oltre ai più noti Mannuzzu e Angioni, ci saranno Stefania Costa, Elisabetta Randaccio, Massimo Spiga, Bepi Vigna, Giacomo Mameli, Antoni Arca, Enrico Buonanni, Fabio Stassi, Paolo Pillonca, Bruno Arpaia, Giuseppina Fois e tanti altri che, senza voler fare torto a nessuno, sarebbe troppo lungo elencare. «A Macomer - ha spiegato Mario Argiolas - si esprime in maniera piena e completa la cultura sarda.
La formula della fiera del libro è estremamente originale perché il pubblico diventa protagonista, interviene e non si limita all’ascolto.
Questo soprattutto con i ragazzi che parlano, scrivono e realizzano dvd». Il dibattito e la partecipazione saranno allargati con un blog rivolto soprattutto ai ragazzi. Il blog è già attivo ed è accessibile dal sito del comune. Diversi i momenti di discussione in programma. I temi: il rinascimaneto sardo, la produzione in lingua sarda e la scienza, il tutto all’interno di un grande tema, il futuro.

Nessun commento: