martedì 16 ottobre 2007

Spazi espositivi

Tamùli

Padiglione Tamùli: ospita il grande stand degli editori sardi, allestito dall’AES, con gli spazi espositivi dedicati alle case editrici. Quest’anno partecipano 34 editori con oltre 2000 titoli, con un’ampia selezione delle novità, delle pubblicazioni più recenti ed una retrospettiva con titoli scelti dai cataloghi storici. Case editrici sarde presenti: Aìsara, Alfa editrice, Angelica, Aipsa Edizioni, AM&D Edizioni, Arte Duchamp, Carlo Delfino Editore, Condaghes, CUEC Editrice, Domus De Janas, Edes, Editoriale Wide, Edizioni Della Torre, Edizioni Sole, Edizioni Segnavia, Ettore Gasperini Editore, Fabula, GC Edizioni, Geogramma, Grafica del Parteolla, Il Maestrale, Ilisso, Imago, Iris Edizioni, Magnum Edizioni, Mediando, Mythos Iniziative, Nemapress, Paolo Sorba Editore, PTM Editrice, Punto di fuga, R&DT, Scuola Sarda Editrice, Taphros.

Un altro importante stand, situato sempre nel padiglione Tamùli, è quello allestito dall’ALSI. I librai sardi indipendenti espongono le più recenti novità librarie degli editori italiani, con particolare attenzione ai piccoli editori di qualità e agli autori sardi pubblicati da Adelphi, Einaudi, Mondadori, Frassinelli e altri. Uno spazio specifico è riservato ai libri di Minimun Fax e Fanucci ospiti di questa edizione della Fiera, e ai libri per ragazzi.

Padiglione Filigosa ospita le mostre fotografiche e la sala per spettacoli e conferenze. In questa sala si svolgerà la manifestazione “La scuola adotta un libro sardo” che prevede la partecipazione di circa 20 classi e 500 alunni delle scuole medie superiori e inferiori.

Altri spazi, realizzati con tensostrutture, sono lo "spazio autori" e lo "spazio per ragazzi".

1 commento:

Corrado ha detto...

Decisamente migliorativi i cambiamenti adottati tra la sesta e la settima Mostra del Libro. I padiglioni Tamùli e Filigosa si sono rivelati preziosi e adeguati alle necessità.
Ritengo tuttavia che lo "Spazio Autori" fosse un po' sacrificato e che quello dedicato alla "Animazione Ragazzi" vada un po' ampliato. Una terza tensostruttura polivalente probabilmente risolverebbe in parte la mancanza di spazi, aiutando gli organizzatori ad allestire interventi non programmati (ce ne sono stati più di uno, per fortuna).
Gli interventi migliorativi potrebbero essere innumerevoli ma sarebbe fin troppo facile stare qui, comodamente seduti, a giudicare, soprattutto perché mi preme invece esprimere i miei più sinceri complimenti per la meravigliosa riuscita di questo evento 2007.
Un caloroso grazie va a chi ha passato cinque giorni a correre da una parte all'altra per far si che tutto filasse liscio. Bravi davvero!

Corrado Conca
Edizioni Segnavia