La Mostra del Libro è ospitata in una ex struttura militare. L'editore Daniele di Gennaro (Minimumfax, Roma) ha trovato talmente suggestiva questa circostanza, che ha inventato un suo personale slogan per la Mostra, Dopo i fiori nei cannoni, i libri nelle caserme.
Nella foto è visibile il Padiglione Tamuli, che ospita gli stand delle case editrici e dove è possibile consultare e, volendo, acquistare, oltre 2.500 titoli di libri stampati in Sardegna. Il secondo Padiglione, prospicente al primo, si chiama Filigosa e dà ospitalità a seminari, discussioni ed al centro stampa. I due nomi dati ai padiglioni sono in realtà antichi toponimi archeologici di Macomer, che in questo modo ha voluto onorare il suo grandissimo patrimonio monumentale, risalente soprattutto all'età nuragica.
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