giovedì 25 ottobre 2007

Inaugurata ieri la settima edizione della mostra regionale (L'Unione Sarda, 25 ottobre 2007)

Novità editoriali e tanti eventi culturali, tra i protagonisti anche cinquecento studenti
Libri sardi in vetrina a Macomer
Inaugurata ieri la settima edizione della mostra regionale
Assente il presidente Soru all'apertura dello spazio espositivo di tremila metri quadri. Il sindaco Marco Mura: «Salto di qualità»

Stemperata dai canti del coro Città di Macomer, l'attesa dei visitatori per l'inaugurazione della VII mostra del libro è stata spesa a discutere delle prospettive del settore e ad apprezzare, seppur furtivamente, un allestimento che quest'anno può contare su un numero sempre più consistente di volumi. Solo dopo l'arrivo dell'assessore regionale alla cultura Maria Antonietta Mongiu, bloccata a Cagliari da una riunione di giunta (la stessa che ha evidentemente impedito al presidente Renato Soru di essere a Macomer), l'esposizione che si concluderà domenica ha infatti preso ufficialmente il via. Un ritardo di un'ora presto dimenticato dal pubblico richiamato dall'allettante serata gramsciana, che da quel momento in poi ha potuto scorrere la rassegna di titoli (2500) e apprezzare la cura dell'allestimento. Un'esposizione di tremila metri quadrati che avrà come protagonisti anche cinquecento studenti che ogni mattina parteciperanno ai dibattiti in programma.
GLI ALLESTIMENTI Quest'anno le opere non sono state suddivise per temi e generi ma a seconda della casa editrice che ne ha curato la pubblicazione. Saranno dunque gli editori a gestire lo spazio espositivo, coincidente con il Padiglione Tamuli, così da intrattenere un rapporto e un confronto diretto col pubblico.
I SALUTI DEL SINDACO A formulare gli auspici della vigilia è stato il padrone di casa, il sindaco Marco Mura: «Per l'amministrazione è un onore procedere all'inaugurazione di una mostra che, maturata negli anni, ha oggi compiuto il salto di qualità a cui aspiravamo. Dopo l'esperienza dell'impianto fieristico del Monte di Sant'Antonio, l'evento è accolto in una struttura che, inserita nel tessuto urbano, appare funzionale rispetto alle finalità che la manifestazione si propone». Un pieno connubio tra Macomer e la sua mostra, inserita nella programmazione culturale regionale come evento di spicco che quest'anno coinvolge anche la casa Attene e di Melchiorre Murenu e il Museo delle Arti antiche, dove sono ospitati molti appuntamenti.
GLI ALTRI INTERVENTI Soddisfazione è stata espressa anche dall'assessore comunale alla cultura, Gigi Muroni che, dopo aver riconosciuto i meriti delle tante anime della mostra (spesso costrette a lavorare nell'ombra), ha auspicato «il venir meno dei limiti burocratici che assillano l'organizzazione dell'appuntamento, per Macomer occasione di riscatto economico e culturale, un sempre maggiore coinvolgimento delle scuole della Sardegna, un sapiente equilibrio tra le esigenze dei privati e degli Enti pubblici e il potenziamento dell'intero sistema bibliotecario della Sardegna». E sulla necessità di operare in sinergia hanno insistito Mario Argiolas e Aldo Addis, rispettivamente presidente dell'Associazione degli editori sardi e dell'Associazione dei librai indipendenti: «La mostra del libro deve essere punto di partenza per la programmazione delle attività che ruotano attorno a un mondo culturale». Mondo che Maria Antonietta Mongiu, ha definito in fermento. «La Sardegna - ha detto l'assessore - è protagonista di una stagione culturale straordinaria, frutto di occasioni che, proprio a Macomer, trovano la loro sintesi».
MANUELA ARCA - L'Unione Sarda - 25/10/2007

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Gli scrittori
Oggi incontro con Abate, Stassi e Carlotto
Entra nel vivo la mostra regionale del libro di Macomer.
Oggi dalle 10 alle 12,30, nello spazio ragazzi, ci saranno letture, esibizioni teatrali e spettacoli. Sempre in mattinata, dalle 10,30 gli studenti incontreranno Giacomo Mameli, autore del libro La ghianda è una ciliegia, e Antonio Arca che ha scritto I racconti di Nino. Alle 11, nello spazio autori, Olivia Crosio e Marco Tomatis incontreranno il pubblico. Dalle 16 alle 18 è invece previsto l'appuntamento con Stefania Costa, Elisabetta Randaccio, Massimo Spiga e Bepi Vigna. Alle 17, all'interno di Piccola patria, Amalia Maria Amendola, Salvatore Mannuzzu, Luciano Marroccu, Alessandra Menesini, Peppe Podda, e Carlo Serafinisi parleranno di Sardegna e mondo nelle pagine dei saggisti, con il coordinamento di Costantino Cossu. Subito dopo, alle 18.30, gli scrittori Francesco Abate, Massimo Carlotto e Fabio Stassi si confronteranno sul Futuro da leggere. Alle 20, nel padiglione Filigosa, ci sarà un concerto con lettura scenica, ideato da Stefano Tassinari. Dalle 21,30 tutti a cena per un ultimo confronto con gli autori. ( m. a. )
L'Unione Sarda - 25/10/2007

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